IVA 2023: Dichiarazione tardiva entro il 31 luglio
Quando la dichiarazione IVA è considerata tardiva e quando omessa: le sanzioni previste e il ravvedimento a sanzioni ridotte
Scc Soluzioni Studio Commerciale Covino
dott.ssa Annamaria Covino
Quando la dichiarazione IVA è considerata tardiva e quando omessa: le sanzioni previste e il ravvedimento a sanzioni ridotte
Modelli e istruzioni per dichiarare l’IVA del 2022. I termini e i soggetti obbligati
Le Dichiarazione IVA 2021 va presentata in via telematica tra il 1 febbraio e il 30 aprile 2021. Chi deve presentarla e chi è esonerato. Le sanzioni per omessa presentazione
Possibile la dichiarazione integrativa IVA con applicazione successiva del visto di conformità omesso nella prima dichiarazione con credito chiesto a rimborso.
Le modalità della detrazione parziale dell’IVA nel caso in cui il contribuente non effettui solo operazioni imponibili (o a queste assimilate)
Per rettificare o integrare una dichiarazione IVA presentata il contribuente può utilizzare la dichiarazione integrativa a certe condizioni e modalità.
La dichiarazione IVA 2021 è predisposta per recepire le informazioni relative ai versamenti IVA sospesi, ma questi ridurranno gli importi a credito compensabili o rimborsabili
Spetta la detraiblità per l’IVA addebitata con nota di variazione successiva alla dichiarazione annuale relativa all’anno in cui è sorto il diritto.